NotizieTorri

Visita alla torre dell’Orologio

Conosciuta anche come torre Accursi, sorge a sinistra del palazzo Comunale di Bologna, la parte medievale e più antica di palazzo d’Accursio. Seppur più volte adattata agli stili architettonici che nei secoli si sono succeduti, l’anima della torre è la stessa che abbelliva la casa del glossatore e giurista fiorentino Accursio da Bagnolo nel Duecento.

Dopo chiusure e riaperture per l’emergenza Covid, dal 27 aprile 2021 è possibile visitarla.

Il biglietto (8 euro intero e 5 il ridotto), comprende anche l’ingresso alle Collezioni Comunali d’arte (sempre nel Palazzo comunale), che da sole valgono la spesa.

Attualmente è obbligatoria la prenotazione. La potete fare presso Bologna Welcome in piazza Maggiore 1/e (portico del Palazzo del Podestà) oppure online.

L’ingresso è dal cortile d’onore di palazzo d’Accursio, entrando da piazza Maggiore. Due le alternative: a piedi, salendo le due rampe dello splendido scalone cordonato del Bramante (in fondo al cortile a destra), oppure con l’ascensore (in fondo a sinistra). Saliti i due piani si entra in sala Farnese (bella, osservatela con calma), dalla quale si ha un anteprima della vista su piazza Maggiore.

Prima di salire sulla torre, date un’occhiata anche alla celebre Cappella del Legato (Cappella Farnese o “palatina”) – a destra – e alla minuscola e quasi sconosciuta sala con gli affreschi provenienti dalla Certosa di Bologna, con opere di Bartolomeo Cesi (ci sono arrivato per sbaglio chiedendo dove fosse la toilette).

Ricordate che avete il biglietto per visitare le Collezioni comunale d’arte: prendetevi almeno un’ora buona e fatelo (ingresso in fondo a sala Farnese a sinistra): è veramente interessante.

Cinque minuti prima dell’orario di prenotazione, presentatevi all’ingresso in fondo a destra per salire sulla torre dell’Orologio. Troverete un addetto all’ingresso, ma in caso di necessità nel primo ufficio a destra di Sala Farnese c’è la biglietteria delle Collezioni Comunali d’Arte.

La salita alla torre è poco impegnativa, dato che si parte dai 16 metri di sala Farnese ai circa 30 del piano nel quale si trovano i meccanismi che muovono l’orologio. La sommità, con la lanterna ottagonale, non è aperta al pubblico.

L’ingresso, caratterizzato da un modello in scala del palazzo Comunale e dall’inequivocabile scritta “Torre dell’Orologio”, porta alle prime rampe delle scale, necessarie per raggiungere il terrazzo merlato che sottintende il grande orologio. Benché esposto solo ad Est, la vista nel pomeriggio è magnifica, perfetta per fotografare piazza Maggiore con il palazzo del Podestà, palazzo dei Banchi e San Petronio. Essendo a filo della sommità di palazzo dei Banchi, si può apprezzare in tutta la sua maestosità la cupola di Santa Maria della Vita. Sulla sinistra, le torre degli Asinelli. All’uscita dalla terrazza, dal ballatoio, vi troverete di fronte un gruppo di antichi affreschi.

Da qui, tra secolari travi e soffitti in legno, si sale fino al piccolo ambiente nel quale è collocato il meccanismo dell’orologio del 1773 (del maestro Rinaldo Gandolfi), che sostituì quello originale datato 1451. Sul davanzale interno della finestra esposta a Sud si trova una meridiana solare, coeva dell’orologio.

La vista ora spazia a Sud verso la collina, davanti alla quale spiccano la bella torre campanaria di San Petronio, torre Galluzzi e, sullo sfondo, San Michele in Bosco.

Volgendo lo sguardo a Nord, da sinistra, potete ammirare torre Scappi e la cattedrale di San Pietro con l’imponente campanile; torre Prendiparte, la piccola altana di torre Ramponi e torre Altabella, che per un effetto di prospettiva sembrano emergere da palazzo Re Enzo. A destra il palazzo del Podestà con la torre campanaria dell’Arengo.

Mi raccomando, durante la visita, o meglio ancora prima, non dimenticate d’ascoltare l’audioguida.
Per la visita avete 40 minuti, più che sufficienti per ascoltare l’audioguida, leggersi i pannelli informativi e scattare una montagna di foto.

Visita, dal martedì alla domenica. Tre ingressi all’ora (alle 00, ai 20 e ai 40), primo ingresso ore 10:00, ultimo ore 18:20. Chiuso il lunedì.
Intero : € 8,00. Ridotto : € 5,00 p/persona (under 12; over 65; scolaresche; studenti universitari; gruppi). Ridotto Card Cultura : € 5 p/persona (possessori Card Cultura).
Gratis per bambini sotto i 4 anni; disabili e accompagnatore; guide turistiche autorizzate; accompagnatori con gruppi con minimo 20 partecipanti.

Informazioni e aggiornamenti